martedì 16 ottobre 2012

LA MIA PRIMA BARCOLANA

La partenza vista castello


Il Grinta
Con qualche anno di ritardo, finalmenete ce l'ho fatta : ho partecipato alla 44a edizione della BARCOLANA. Quando il mese scorso l'amico Stefano, metteva a disposizione un imbarco su GRINTA EXPRESS , Explorer20 d'annata, non me lo sono fatto dire due volte .Sabato 13 ottobre ero in macchina direzione Trieste, per l'appuntamento in di Piazza Unità d'Italia , per buttarmi nella mischia, alla festa organizzata sulle rive del porto vecchio, dove in bella mostra ormegiavano i " mostri " da regata più blasonati, inframezzati da tanti appassionati su barche più o meno grandi, in un atmosfera che sapeva di mare e di vela . Fatto il doveroso omaggio alle famose cozze triestine, a letto presto, con sveglia puntata all'alba, per il trasferimento del Grinta , sulla linea di partenza. Bellissimo alle prime luci dell'alba, vedere le prime di tante barche filare all'unisono verso il golfo , come tanti vascelli fantasma usciti dalla penna di qualche romanziere . Poi eccoci  sulla linea di partenza a pochi minuti dal colpo di cannone che alle dieci in punto sancisce l'inizio della regata, con l'emozione in corpo del ragazzino sotto l'albero di  Natale, guardarsi intorno circondati da migliaia di vele di tutte le dimensioni, e prendere finalmente coscienza di esserci . Infine la regata , vento pochissimo , partenza splendida del mio Comandatnte che guadagna metri tra refoli di vento sempre più scarni . Bellissimo l'incrocio con la vincitrice Esimit, un siluro di 30 metri , che si muove a quattro nodi in un refolo di vento, con gran parte della flotta praticamente ferma, mentre le prime barche incominciano ad abdicare sapendo di non riuscire ad arrivare entro le 17.30 . Ma noi non molliamo, non si sa mai , raggiungendo a fatica la prima boa , per poi fermarci definitivamente in assenza totale di vento tra brache in festa , brindisi e saluti, prima di dare motore per rientrare al Porto del pescatore, tra groppi oscuri che da li a poco scaricheranno secchiate d'acqua. Venti barche classificate su 1735 iscritte , un record negativo, ma sempre un record, ed io c'ero, con la scusa se non altro per riprovarci, con la mitica bora triestina e chissà magari rimpiangere quelle bonaccie dell'ottobre 2012.

Stefano ( in rosso ) con Enrico, Rossano Fotoreporter
l'incrocio con Esimit













Un ringraziamento particolare a Stefano e al suo Grinta express che mi hanno permesso questa splendida avventura, che tutti i velisti almeno una volta nella vita dovrebbero provare.

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