venerdì 20 luglio 2012

Pericolo fulmini

trovarsi nel mezzo di un temporale estivo, al mare o sul lago, non e certamente una belle esperienza. Una notte in mezzo al Lago di Como mi ritrovai tra fulmini e saette, ed il mio pensiero fu di come sottrarmi alla furia di questi pericolosi elementi. Girando per il web, ho recuperato alcuni preziosi consigli, per vivere al meglio questa esperienza, se mai ve ne fosse esigenza .

GDV
Purtroppo una barca a vela in mezzo al mare durante un temporale attira i fulmini. Senza creare troppi allarmismi, perché si tratta comunque di un evento raro, è opportuno e fondamentale avere un sufficiente livello di protezione. Dato il caso probabilistico del fenomeno, non è così fondamentale la differenza di materiale dell?albero; alluminio e carbonio sono maggiori conduttori rispetto al legno ma, a causa dei cavi e dei componenti elettrici, anche quest'ultimo è a rischio. Per evitare danni in caso di folgorazione bisogna prevenire creando una via preferenziale verso il mare per permettere alla corrente di disperdersi velocemente. Bisogna inoltre creare un ottimo collegamento di massa tra tutti gli elementi elettrici quali apparecchiature elettroniche per evitare danni indiretti dovuti alle correnti elettromagnetiche indotte. Per creare tale percorso, in caso di albero passante collegate la sua base ai bulloni del bulbo con una piastra di rame stagnata. Nel caso di alberi non passanti il collegamento con il bulbo o con la piastra deve avvenire tramite le sartie e tutte le lande dovranno essere collegate al bulbo o piastra tramite un cavo prestagnato. Una curiosità, il rischio di danni può essere maggiore al lago rispetto al mare, a causa della bassa capacità conduttrice dell?acqua dolce rispetto a quella salata.

 Meteo on line suggerisce un vademecum altrettanto interessante.

Ricordarsi che un temporale in barca può essere pericoloso, non solo per la navigazione, ma anche per i fulmini e quindi seguire queste poche e semplici regole:
  • Evitare di pescare con canna da pesca.
  • Se si è in vicinanza di un porto andare all'ormeggio il più in fretta possibile.
  • Se la costa ha pareti elevate ed è possibile, meglio navigare sottocosta.
  • Se siete in barca a vela, l'albero è esposto ai fulmini quindi sistematevi lontano dallo stesso e lontano da elementi metallici.
  • Se è tecnicamente possibile si può buttare l'àncora facendola passare attorno all'albero. L'eventuale corrente si scaricherà  attraverso l'àncora in mare.
  • Se il temporale non si allontana, riprendere la navigazione e cercare di portarsi velocemente in un'altra zona, potrebbe infatti essere un temporale circoscritto.
  • In una barca a vela sarebbe necessario che tutte le strutture metalliche fossero ben connesse fra loro e con il bulbo, mediante cavi elettrici, in modo che il fulmine abbia sempre un percorso verso l'acqua.
Ricordiamo che l'acqua è un buon conduttore, quindi nel caso che il fulmine colpisca la superficie dell'acqua, la corrente si disperderà attraverso di essa, investendo eventuali bagnanti. La spiaggia è un luogo aperto e piano, e anche un uomo in piedi può fungere da parafulmine.
Quindi:
  • Non rimanere in acqua durante un temporale.
  • Se possibile non rimanere in spiaggia ma ripararsi in un luogo chiuso, oppure rimanere seduti, accucciati o sdraiati.