mercoledì 24 aprile 2013

SAPHIRE 27 VS SEASCAPE 27



Malcesine, lago di Garda VR 22 febbraio 2013

Tramite il sito della SAPHIRE , vengo a conoscenza dell’opportunità di provare sul Lago di Garda il nuovo 27 piedi Svizzero , addirittura  in comparazione con lo Sloveno  Sea Scape 27 . Mandata la mail di richiesta  e dubbioso sul responso, vengo prontamente richiamato da Hainz Stickl gestore in loco di un centro nautico sportivo coordinatore dell’evento, che mi conferma la disponibilità della prova. Contatto immediatamente  Guido ed Alfred con cui concordo la golosa gita fuori porta.
Una  giornata uggiosa ,più autunnale che primaverile ci accoglie in banchina  insieme a Mr Michael Tobler , boss Svizzero della SAPHIREBOATS.COM . che ci accompagna a bordo del suo gioiellino .
La barca ha una linea filante con gli spigoli che salgono verso poppa ,  il mono timone ed un albero in carbonio ad un ordine di crocette  privo di paterazzo. Le attrezzature sono essenziali e posizionate con studiata precisione . Molto bello il motore elettrico torquedo nascosto sotto il ponte . Non mi dilungherò sull’aspetto tecnico che lascio agli esperti del settore ( vedi prova del GdV ) ma descriverò quello che più o meno è piaciuto ad un potenziale Armatore .
Gli interni sono semplici ed essenziali per un week end  con famiglia, mentre in coperta ho trovato interessante il bompresso estensibile  a scomparsa  nel vano ancora , il trasto della randa incassato  e le bitte estraibili a pressione.
La barca progettata dal Comasco Claudio Maletto a detta del costruttore è pensata per regatare ( sui laghi ) strizzando l’occhio alla crociera costiera.
Devo dire che la disposizione delle manovre e degli interni rispecchiano fedelmente questa filosofia.
Armata la barca  usciamo in navigazione con un vento leggero sui 6 / 8 kn e subito la barca appare leggera sull’acqua , e di bolina appoggiatasi sugli spigoli, fila via che è una bellezza facendo un angolo molto stretto. Per contro il timone appare un po’ duro e  l’assetto decisamente orziero , come si conviene ad una barca da regata. Le manovre come dicevo ben posizionate  e facili da gestire anche in solitario. Bella la randa top square piatta come un’ ala di aeroplano. Cala il vento, cogliendo così l’occasione per provare il code 0 armato su frullone che ci regala ottime medie  ed il gennaker  (  con un ottimo taglio ) che   contrariamente a quanto mi aspettavo , lavora molto bene . Michael è persona squisita ed ospitale , e ci ha lasciato la possibilità di giocare con il suo  giocattolo, ragguagliandoci su tutto quello che volevamo sapere. Rientrando alla base, approfittiamo per provare il fantastico Torquedo elettrico che a media potenza ci fa navigare silenziosi a cinque nodi.
Infine la nota dolente, il prezzo , che mediamente si aggira sui cinquantamila euro , franco cantiere .

Salutato e ringraziato Michael , dopo pranzo siamo di nuovo in acqua per provare lo Sloveno SEA SCAPE 27 disegnato dalla GIGO DESIGN accompagnati da un membro dello Staff .
Barca completamente diversa dalla precedente , forme più decise con la linea a spigolo   l’albero in carbonio ha due ordini di crocette senza paterazzo e porta una randa notevole . il pozzetto è enorme con il trasto della randa  arretrato  che passa sotto la barra del timone , che comanda le due pale contrapposte.  La struttura nonostante il dislocamento contenuto  di 1250 Kg , appare solida e massiccia.  Gli interni anche loro semplice e funzionali sono divisi da un curioso vano con  porte imbottite e  calamitate che funge da bagno e divide la dinette dalle cuccette di prua. Anche gli interni riportano ad una concezione da lunga traversata piuttosto che da week and con famiglia.
che si allarga a poppa dove  il baglio è quasi al massimo . Si vede subito che la barca è pensata per le lunghe navigazioni specie sulle portanti,
Armiamo la barca ed usciamo utilizzando il motore fuoribordo, che incassato nella coperta fa le veci
di un entrobordo . anche qui vi è la possibilità di montare un Torquedo elettrico.
Il vento fa i capricci ma ci permette comunque di testare la barca . Ci affianca Michael con il suo Saphire ,  in un match race comparativo molto interessante , animato da uno spirito assolutamente cortese tra i due cantieri.
Di bolina non c’è storia il Saphire  ci prende almeno 5 gradi e scivola via più veloce ed  anche sotto Code0 le distanze rimangono invariate. Fatti alcuni bordi entrambe le barche strambano issando il Gennaker. Tutti a bordo abbiamo pensato che con questa vela sarebbe arrivata la riscossa per il Sea Scape, ma con sorpresa il suo concorrente ci resta davanti lo stesso , veleggiando alla medesima velocità.
Timonando la barca si ha netta la sensazione che il  SS27 ha bisogno di altro vento per esprimersi al
meglio , soprattutto alle portanti , ma per questa giornata dobbiamo accontentarci delle sensazioni.
Sulla barca direi che il pezzo forte è il timone leggerissimo e stabile in tutte le andature   mentre non mi è piaciuta la posizione della torretta della randa troppo avanzata e che va in conflitto con le manovre rinviate sui winch. Ottimo invece il trasto che corre sotto la pala del timone , mentre opinabile è la soluzione di rinviare le scotte del genoa con dei barber e non su un carrello dedicato.
Il prezzo  è un poco superiore al Saphire 27 , ma  il tutto va valutato a parità di attrezzature , e comunque non è questa la sede per disquisirne.

Mutuando l’automobilismo direi che il saphire 27 è più una F1 mentre il Sea scape 27 una gran turismo, ma entrambe estremamente veloci e curate in ogni dettaglio.

E’ stata un’esperienza inusuale ma estremamente divertente nonché interessante . Non capita tutti i giorni di avere a disposizione due barche di questo livello alla nascita della loro avventura sul mercato mondiale. Per un giorno mi sono sentito un giornalista di nautica vero,  e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto.

Ringrazio nuovamente Michael Tobler e lo staff di Sea Scape per la splendida esperienza, sperando nel futuro di diventare armatore di un loro gioiello.

Specifiche tecniche fornite dal cantiere .

SAPHIRE 27                                                                SEASCAPE 27


Keel typeretractable keel                             retractable keel
Length overall8,00 m                                         799 cm
Beam2,50 m                                         254 cm
Draft1,70 m                                         195 \ 85 cm
Total weight1250 kg                                       1150 kg
Ballast weight500 kg                                           550 kg
Water tank50,0 l
Holding tank12,0 l
Main sail area29,00 m2                                                     26 m2
Genoa area (fock)15,00 m2                                                     14 m2
Gennaker area75,00 m2                                                     72 m2
Code 0 area35,00 m2                                                     Jib 21 m2
Mast height10,50 m
Height with ballast2,50 m
Length for transport9,50 m
Category CEC - 6                                               B 03
DesignerClaudio Maletto                              GIGO DESIGN






3 commenti:

  1. accipicchia che post! Le due barche appaiono entrambe fantastiche, ne avevo seguito il lancio dai rispettivi siti. La scelta dipende da quello che uno ne vuole fare.

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  2. Capisco che ognuno fa come gli pare col proprio blog, però ti faccio presente che - essendo tu uno dei pochi che ha avuto la fortuna di provare il Seascape 27 e la bontà di volerne scrivere - questo articolo è linkato nientepopodimenoché sul post specifico sul Seascape27 di Sailing Anarchy (http://forums.sailinganarchy.com/index.php?showtopic=133409&hl=code8&page=5 al commento #412) e quindi suggerisco più precisione:
    1. il design di carena e piano velico è di Sam Manuard (velista e progettista francese), Gigodesign ha ottimizzato il layout degli interni e alcuni aspetti ergonomici della coperta (tipo il meccanismo di ribaltamento del motore)
    2. Il Seascape 27 è una barca omologata in Categoria B con ambizioni di comportarsi da un punto di vista marino come un Categoria A, quindi assai più flessibile del Saphire 27: lago sì ma anche mare, in-shore ed off-shore ed è quindi rivolta ad un pubblico più ampio. In soldoni: porta un Saphire 27 in 30 ma anche 25 nodi e onda formata e raccontami come te la cavi...
    3. per tua info, leggendo altri che sempre a Malcesine li hanno provati il giorno successivo al tuo, pare che sopra i 7-8 nodi di reale le prestazioni in bolina si equivalgono in VMG e il Seascape sopravanza al gran lasco
    4. per favore, week-end si scrive week-end

    Saluti e Buon Vento

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    1. Ho la vaga impressione che defcon sia di parte e si sia sentito danneggiato oltre che sentirsi sicuro padrone della lingua Inglese.
      personalmente mi sembra una buona recensione,imparziale comunque soggettiva.
      Per quanto riguarda il progettista è il cantiere stesso che attesta la paternità a Gigodesign.Detto questo, sono due bellissime barche. Assai costose per la tecnologia offerta e le dimensione,la tipologia di costruzione e componeti.
      saluti a tutti e.....
      Buon fine settimana (per non sbagliare) :-) :-)

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