Il gruppo di Exploreristi al gran completo. |
La Quattordicesima edizione della Lario x2 , 50 miglia su e giù per il lago di Como ,
tra Dervio, Domaso , Olcio Domaso , Dervio , ha visto al
via la presenza record di ben SEI explorer 20
che si sono dati battaglia . All’esordio Ariel di Mauro B. affiancato per l’occasione dal papà dell’
Explorer 20 ( vedi il link) Daniele C.
in trasferta da quel di Fano , accompagnato da Mauro R. in coppia con
Guido C. . Completano il gruppo Alfred e Roberto , Massimo e Carlo , Roberto
con un nuovo prodiere e Fiorenzo con Breto.
Partenza quasi in orario con vento da sud che costringe
ad una piccola boa di disimpegno , che porta ad una prima volata al lasco alla
prima Boa di Domaso . Parte bene Taipan di Roberto subito in testa , seguito da Annina , alfred
,Mauro B. , Guido e Massimo, Tutti vicini . Poi a sorpresa la Breva rinforza
con raffiche improvvise che mettono a dura prova gli equipaggi e le barche con alcune straorze spettacolari . In questa fase
Annina soffre più del lecito e si corica in acqua due volte perdendo terreno ,
e poi mentre cerca di recuperare , viene centrata ( da sopravento ) da un Orza
6 in difficoltà che solo per miracolo , non ci strappa l’albero e le vele ,
limtandosi ( ad un primo esame ) a spaccare il mio windex e le luci di via …. ,
ma soprattutto a far perdere ulteriore acqua nei confronti della flotta.
Arrivati a Domaso , il primo colpo di scena , Chiodo
Fisso di Alfred e Carlo tra i favoriti per la vittoria di classe , rompe il timone ed è costretto al ritiro .
Nel lato di bolina verso Olcio il gruppo si sgrana con
Taipan che prende letteralmente il largo davanti agli altri explorer 20 . il sottoscritto con Annina terzarolata, a
caccia in una difficile rimonta .
Olcio , dove viene posizionata la boa di metà regata , è
famosissima per la mancanza di vento , specia al tramonto . Prima ci arrivi e prima riprendi la strada
del ritorno con venti ancora favorevoli , che poi nel corso della notte tendono
sempre a cambiare sia in rinforzi e direzioni che a calmarsi del tutto,
sfalsando la flotta . E’ qui che TAIPAN fa la differenza , arrivando presto e
sfruttando nel ritorno al lasco gli ultimi refoli da sud che più tardi finiranno
del tutto . Pensate che al giro di boa Taipan aveva circa 30 min di vantaggio
sul gruppetto degli inseguitori , per poi finire con un ora e mezza sul secondo
e ben sette ore sul quarto …
Detto questo , dietro Roberto la gara è apertissima , con
Ariel in ritardo che prende una striscia di buono , passando davanti agli
increduli Guido e Massimo su Aisha e H2O , mentre noi di Annina nonostante una
buona bolina arriviamo a Olcio proprio al calar del vento e ci piantiamo come una mangrovia sulla
boa .
Poi cala la notte , io ed il mio prodiere passiamo il tempo trasportati dalla sola
corrente accompagnati dalle decine di orchestrine sui litorali lacustri ,
sentendoci via VHF con gli altri che più
avanti godevano ancora di qualche leggera brezza .
Per la cronaca Roberto su Taipan finiva settimo assoluto
e primo di categoria tagliando il traguardo a mezzanotte , al secondo posto
Ariel di Mauro e Daniele alle 1.59 poi Aisha di Guido e Mauro R. alle 6.43,
quarto Massimo e Carlo su H2O alle 7.08 . Dnf Alfred e Roberto .
Noi su Annina caparbiamente salivamo fino Domaso passando
dal suono delle balere alle campane dei Vespri
mattutini , salutando l’alba che ci faceva apparire il Lago piatto come
l’olio . Alle sette e trenta invece dell’insperato Tivano cadeva su di noi una Bomba d’acqua che ci faceva finalmente capire che per noi la XIV edizione
della Lario X 2 non sa da concludere …. ed a malincuore decidevamo di chiuderla
lì e di andare a festeggiare la festa della Mamma ….
Grazie a ORZA MINORE per la buona organizzazione , Grazie
al nostro gruppo sempre Vivo e conviviale , in attesa del secondo appuntamento
della Explorer 20 Lario Cup , sempre in quel di Dervio , in concomitanza con la
prova ORC . Da non perdere .
Questa si riconferma una regata epica! Complimenti a tutti gli equipaggi.
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